Zona di comune interesse.Diagramma di John Venn.
- Antonis Batis
- 3 nov 2023
- Tempo di lettura: 4 min

Spesso sento le persone dire che la statistica e la matematica non ha niente a che vedere con la psicologia. Chi mi conosce mi dice ‘’ma come è possibile, dall’ingegneria ti sei interessato alla psicologia?’’ ‘’è strano perché la matematica, la fisica e il disegno non c’entrano niente con la psicologia’’…
Non è affatto così! Anzi a dir il vero senza i numeri, i diagrammi, la statistica ecc la psicologia sarebbe rimasta alle semplici intuizioni, soggettive e piene di bias…
Per fare una brevissima parentesi dai cerchi di Venn che parleremmo più avanti, anche la campana Gaussiana, per esempio, e la distribuzione normale è fondamentale per studiare caratteristiche come l’intelligenza, (l’aggressività eec) in una popolazione, per poi confrontare l’ultima con quella di altri popolazioni (o trovare differenze di genere molto interesanti anche se taboo…) di altri paesi, con altri backround socioeconomici, altri sistemi di educazione, di nutrizione ecc. La campana gaussiana e le analisi statistiche (medie, mediane, numeri grezzi, zone di rifiuto ecc) vengono usate da dappertutto!

Campana Gaussiana.
Altrettanto popolare come abbiamo anticipato è anche l’uso dei diagrammi di Venn, per i quali faremmo due tre esempi adesso

Cerchi di John Venn (possono essere anche più di due cerchi che si intrecciano).
In psicologia dove troviamo questo diagramma? Psicologia e relazioni interpersonali. Se i cerchi sono persone allora l’area AB che si sovrappone è quello che li accomuna. Avete mai sentito dire che persone molto diverse spesso si attraggono? In realtà in psicologia facendo un’analisi di grandi numeri di persone abbiamo trovato che le persone che stanno insieme in relazioni durature hanno tante cose in comune. Spesso hanno la stessa religione, lo stesso backround socioeconomico, culturale, educazione, valori, ideologie, quoziente intellettivo ecc. Certo troveremmo tanti esempi in qui ci sono deviazioni ma questo non è una controprova che ‘’cancella’’ la regola, perché a livello statistico sono variazioni leggere, sono semplici deviazioni dalla media (eccezioni che in una campana Gaussiana si trovano nella così detta ‘’zona di rifiuto’’). Difficilmente una relazione funziona quando ci sono degli enormi gap a livello ideologico, culturale, economico, religioso, di status, di Qi ecc. Questo potrebbe esservi utile come dato da prendere in considerazione quando valutate un partner come partner di vita...!
Psicoterapia e crescita personale.
La crescita personale riguarda ovviamente la persona… Ma che sciocca affermazione autoreferenziale! Ma in che cosa consiste la persona? La persona consiste in un corpo fisico e una psiche (non dilunghiamo con il termine psiche, per chi ha un’impronta fortemente scientifica intendo la nostra mente, coscienza, come volete insomma) e il miglior modo per crescere è prendere cura di entrambi.
Così la crescita personale passa attraverso il lavoro a livello psico – fisico. Guardando i cerchi di Venn l’area A rapresenta il corpo e il l’area B la nostra psiche, (mente coscienza ecc). L’area AB è l’area di sovrapposizione dove si intrecciano, comunicano e si influenzano reciprocamente… In questo esempio la sovrapposizione è enorme. Quando? Su questo non so rispondervi di preciso. Qualcuno direbbe che ce una sovrapposizione assoluta ma meglio non perdersi sul quantificare. Il punto è che in grosse linee, se stiamo male il corpo si ammala e viceversa, se si ammala il corpo stiamo male anche psicologicamente e questo è scienza e non un’opinione. Per crescere e diventare una versione migliore di te stesso devi, idealmente parlando amare e prendere cura di entrambi le parti.
È triste e grande spreco non conoscere la forza del proprio corpo che può in autonomia correre per decine di chilometri o sollevare il proprio peso decine di volte... Ed è altrettanto triste non scoprire che puoi scegliere chi diventare attraverso la lettura, la scrittura, l’introspezione e il mentoring.
Psicologia del marketing
Se vuoi crescere come professionista devi dare alla tua clientela quello che desidera. Ovviamente come professionista hai delle competenze. Magari sei uno scrittore, un cantante, un pittore, un falegname ecc. Il tuo talento deve essere canalizzato in un prodotto desiderato. L’area del cerchio A corrisponde a quello che le persone vogliono, mentre l’area del cerchio B è l’area della tua competenza, quello che tu hai da dare. Adesso se tu vuoi avere successo devi capire qual è l’aria che si sovrappone tra la gamma delle cose che tu hai da offrire e le cose che realmente le persone desiderano. Questa è l’area AB; Quello che le persone desiderano può essere molto diverso da quello che le persone hanno realmente bisogno, o quello che secondo noi hanno bisogno, attenzione...
Cosa vuole il cliente? Quali sono i prodotti che entrano nell’area AB?
Magari la gente vuole qualcosa da noi che rientra nelle nostre competenze e che gli possiamo offrire, ma a noi non piace fare quella cosa lì. Magari io sono un falegname appassionato di scultura di figure religiose e di archetipi. Per me questo ha valore, ma non è detto che le persone vogliono tavoli fatti con queste immagini e rappresentazioni mistiche. Magari le persone vogliono tavoli senza troppe cose sopra.
Magari io sono uno psicologo che gli piace parlare di psicanalisi, di Jung e di archetipi ma se scrivo un libro su questo probabilmente non avrà il successo che avrebbe un libro che parlerebbe di ‘’come uscire da relazioni tossiche’’ o ‘’come guadagnare soldi con questi 10 semplici trucchi psicologici’’. L’area AB in sovrapposizione dei due cerchi idealmente dovrebbe rispondere alla domanda:
Tra le cose che ho da offrire e mi interessa di produrre, cosa desiderano i miei potenziali clienti?
Dott. Antonio Batis
Psicologo Clinico
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